In due file, l’impressionante spaccato di una Bellaria diversa, o che poteva essere tale. Dalle esperienze della formazione, sicuramente singolari, ad una lucida lettura di alcuni gravi errori commessi dal nostro paese nel suo recente sviluppo. Tra le righe una strada, forse ancora possibile, che aspetta eredi capaci di portarla e intraprenderla...
La sua intervista è apparsa su Il Nuovo del